CITAZIONI

"L'adolescenza è un tempo breve, sospeso, misterioso, capace di vedere cose per le quali gli adulti non hanno più occhi e di credere cose che gli adulti considerano follia."

"Poiché dunque i sogni rivestono di immagini diverse le conseguenze che i pensieri e le esperienze del giorno hanno inciso nella nostra mente, è opportuno al risveglio sforzarci di riconoscere in base al sogno la passione in atto nel corpo, sapendo che dall'effetto si può risalire alla causa."

"...perché la grandezza di un libro è data non da chi lo scrive, ma da chi lo legge, e ancor più da chi lo interroga e da chi ne estrae il succo. (...) Una cipolla resta una cipolla, ma lavorata da Pellegrino dava una cosa, lavorata dalla madre di Ada ne dà un'altra, lavorata da me un'altra ancora."

"Su questo Tommaso aveva un'idea diversa: se la Natura è il libro in cui Dio si è scritto, lo si legga, ma accadrà quello che accade di tutti i libri: ogni volta che li si legge li si modifica perché le parole non hanno padroni."

"Vivere, dice Reuben, è esserci adesso, mentre io sono sempre ieri o domani, quindi non ci sono veramente mai e quando mi cerco non mi trovo né mi trovano gli altri."

"L'uomo che scrive con arte non crea nulla di nuovo: semplicemente, opera nel tentativo di dare ordine, forma e significato al discorso divino nascosto nel mondo."

"Non c'è fedeltà che nel cuore, e la vera fedeltà è dedizione, non acquiescenza, gioia, non turbamento."

"Le cose si dispongono gentilmente lungo il fluire dei giorni e manifestano la loro ragione a tempo debito."

"Il mondo è pieno di mistero, ed è superbia volere limitare la sua ricchezza a ciò che i nostri poveri sensi sono in grado, immediatamente, di apprezzare."

"Lo spirito errante altro non è che la capacità di discriminare fra racconto e verità, parola e realtà."

"Tutto ciò che è bello finisce, ma il ricordo che il bello è stato possibile deve sostenere i giorni grigi che spesso viviamo."

"L'appartenenza, per Zaruby, era alla comunità, non a una formula: si appartiene perché si condivide un destino, non perché si condividono le parole con cui esprimiamo il nostro sentire."

"I sensi, lo sappiamo, ingannano; eppure sui sensi facciamo fede per orientarci, scegliere, misurare, apprezzare. Coi sensi osserviamo, coi sensi vigiliamo. Ma nello stesso tempo sappiamo che qualcosa che sfugge al controllo dei sensi si muove intorno a noi e devia le nostre vie e scombina i nostri piani."

"Chi rifiuta il meraviglioso, rifiuta il divino."

"...facendo conto che l'isolamento dei luoghi e la scomparsa della grande maggioranza di quanti furono implicati in tali contraddittorie vicende portasse all'oblio fatti che si preferì nascondere dietro lo schermo della paura, invece che esporli alla disamina serena della ragione e della saggezza."

"Anch'io ventisei anni fa salii a un monte, prima solo con i miei pied, poi con la mia attenzione, la mia volontà, il mio pensiero, e poi con tutto il mio affetto e infine con il mio intimo. Su quel monte vidi e fui visto, da quel monte vidi e capii."

Noi figli di Caino segnati da un destino parallelo e diverso vaghiamo erranti in una via confusa oppressi dalle lacrime, spaventati del futuro e nostalgici del presente."

"La storia è arte degli angeli: essi registrano ogni più piccolo evento perché non vada perduto. L'arte degli uomini è invece la vita, in cui ogni attimo è vissuto e, immediatamente perduto."

"Ogni giorno il tuo orecchio è attento alla mia voce e il mio alla tua."

"Non è dato alle parole sostituirsi alla vista (né, beninteso, alle parole la vista).

"Accade che nell'atto di mettere per iscritto ciò che vede, lo scrittore confonda gli occhi dell'anima con gli occhi del volto, privilegiando i primi."

"Il mondo è un teatro d'inganni, un gioco di immagini e di riflessi del quale del quale è inutile cercare di comprendere l'assoluta realtà."

"...esiste un amore della verità che spinge l'uomo lontano dal mondo, ma anche esiste una verità dell'amore che non permette di restarne lontani a lungo."

"Ciò che è stato e ciò che non è stato, entrambi contribuiscono a ciò che sei."

"... o forse vogliamo solo fortemente sperare, che oltre il caos del mondo devastato ci sia, solida e immutabile, una meravigliosa bellezza."

"... capì che la ragione non insegna la giustizia e che bene e male non hanno campo né costanza."

"La memoria, sì, mi tende quotidiani inganni, ma la lucidità e la freddezza del mio intelletto sanno ancora discernere fra ciò che i miei occhi hanno davvero visto e le mie orecchie davvero udito, e ciò che i sogni, compagni del sonno e dell'età, aggiungono, narcotici potenti, all'irrisolto caos della vita sulla terra."

"Ebbene, non vi dispiaccia se solo ora pago il mio debito manifestando quella fiducia nell'affidarvi ciò che ho di più caro: non solo la mia vita, ma Zaruby stessa."

"Io colgo attimi e ne faccio cattedrali, rubo un'ora alla vita e vi consacro anni di pensieri e rimpianti e malinconia."

"Perché il leone è orgoglioso e se un uomo lo guarda si sente in dovere di assalirlo per non dimostrare di averne paura."

"... il potere si nutre di ignoranza, passività e paura."

"Chi desidera ama sempre desiderare, chi ama desidera sempre amare, e questa è la fonte e la ragione di ogni gioia e di ogni sofferenza."

"I suoi occhi di carne vedono tutto, ma gli occhi della sua mente (o dell'anima) selezionano e, a insaputa della coscienza, scelgono."

"Ma il fascino delle parole e delle immagini dipinte è tale che sono i nostri sensi carnali a risultarne confusi e a volersi convincere di vedere ciò che non c'è per completare, per così dire, con la volontà, ciò che hai sensi stessi manca."

"Ma è stoltezza dell'uomo credere che la verità si possa occultare per lungo tempo. Non c'è cosa nascosta, diceva nostro Signore, che non sarà esposta, prima o dopo, sui tetti, né luce che non squarci infine le tenebre."

"Le parole sono elementi immobili di diversa forma e colore che, come le pietre di un mosaico, si combinano l'uno con l'altro per produrre un tessuto omogeneo."

"Quanti santi uomini sono così: non sanno di essere santi e non vogliono esserlo. Vorrebbero un destino discreto, una celletta e un orticello per viverci, un fuocherello e tanto tempo per leggere e studiare e pregare. MA la storia li va a scovare persino nella sperduta Zaruby e li reclama a battaglia..."

"... come in una buona stoffa trama e ordito debbono ben dipanarsi e perfettamente integrarsi perché si percepisca la robusta morbidezza dei buoni capi, così nel testo scritto ogni fibra deve stare al suo posto al fine di non produrre asperità, vuoti, disarmonie di tono e misura."

"E' Tommaso che tutti cercano, è da Tommaso che tutti vanno, come se fosse una santa reliquia morta invece che un monaco vecchierello ma ancora arzillo."

"La bellezza di un gioiello non deriva dalla volontà di vederlo bello, ma da una sua misteriosa armonia per la quale l'occhio lo percepisce come bello."

"L'oro non è tale perché l'orafo lo crea, ma lo è per natura, e diversamente non potrebbe essere."

"Questo, in fondo, era quello che volevo da lei: che mi ascoltasse, che mi parlasse, che mi capisse e mi accompagnasse, che mi tenesse la mano con la tenerezza di una bambina e mi abbracciasse come una madre pietosa e mi guardasse e uno sguardo ogni tanto fosse solo per me. Volevo insomma, banalmente, se non fosse che la banalità non si predica in questa cosa, sentirmi amato."

"... e a quel punto capii che solo le labbra di Ada erano vere in quel caos, solo le sue dita e i suoi capelli e provai una terribile paura e il senso di una meravigliosa bellezza fragile, delicata, immeritata e breve che non aveva niente a che fare con il bene e con il male, con ciò che accadrà domani o che è accaduto ieri e a quel punto mi sentii completamente perduto, spaventato e felice."

"L'uomo che si cura di dare ordine alle cose del mondo, siano esse terre, fibre, suoni o parole, svolge il proprio dovere di fedele suddito ed esprime, nell'opera delle sue mani, la propria somiglianza con Dio se, diversamente dagli angeli ribelli, non antepone la propria vana superbia all'intelletto inscritto nella natura."

"... si può credere quello che si vuole, tanto non sappiamo con certezza sulla e null'altro abbiamo che parole con cui cerchiamo di giustificare il nostro posto in questo meraviglioso e orrendo universo, dimenticando il più delle volte di viverla questa vita invece che indagarla, goderne invece che martoriarla."

"... ogni storia narrata non è mai vera ma ogni storia narrata produce conseguenze vere, perché non importa ciò che accade: importa ciò che ne consegue."

"E la dolcezza della musica non si ottiene sfregando maldestramente le corde di una viella, ma ponendo con maestria le dita nei luoghi adatti, secondo le regole matematiche dei suoni e dell'armonia iscritti nel libro della natura."

"Voi siete il dono più bello che mi ha lasciato in eredità, il più bel gentile pensiero, la più bella promessa."

"Una battaglia è una battaglia: in torneo e sul campo ci si batte alla stessa maniera e l'esito è più o meno il medesimo."

"Uno, vedi, ha un bell'andare a cercare il senso della sua esistenza: quello che ti capita di veramente importante è sempre qualcosa di totalmente fuori controllo, imprevedibile. Assurdo."

"Non vi è dissidio tra anima e corpo. Il corpo, secondo Giovanni Crisostomo, non è corruzione né morte, né qualcosa di estraneo da cui ci si debba liberare: le mani esplorano, gli occhi orientano, le orecchie accolgono, le braccia consolano."

"Eppure, quanto è meravigliosa la sensazione di sentirsi desiderati o anche solo accettati. E' questo ne sono certo, che mi produce questo senso di forza."

"Insomma, mia Signora, vedere il bene in ciò che si ha e sperare che sia bene ciò che ora non comprendiamo è sempre un buon modo di vivere e non costa nulla."

"Come ogni giorno, la sua stella lo aspettava, l'abito che doveva indossare era in mano d'altri, la strada che doveva percorrere altri la andavano tracciando."

"Mi piace solo darti un'idea dell'aria che si respirava in quello sperduto mondo, dove, se ci vivevi per un po', avevi l'impressione che fosse il resto del mondo ad essere sperduto, non quell'angolino che abitavi e che sentivi vibrare di senso e futuro."

"Ecco mia Signora: questa piccola storia all'apparenza insignificante racconta di tutti i miei amori. Essa non produsse nulla, ma fu il prototipo di ogni altra successiva storia; senza capirlo, senza riconoscerlo io avevo creato il mio archetipo, il mio più profondo desiderio: tenere quella mano o un'altra che rappresentasse quella e non lasciarla mai più."

"Siamo fatti così: scambiamo le impressioni dei nostri sensi e le conclusioni dei nostri ragionamenti per verità assolute e rischiamo di diventarne schiavi. Il bello dello Spirito è che invece viaggia libero e, come il vento, non puoi tenerlo fra le mani. Puoi solo godertelo mentre passa."

"Ciascuno a Zaruby traeva un vantaggio dal proprio lavoro, dalla convivenza con il prossimo e dalla pace con tutti."

"... il cibo è utile non solo, o forse non tanto, per nutrire il ventre, ma soprattutto per equilibrare l'umore e disporre gli animi e le anime nel modo migliore."

"... credo che l'abilità di Tommaso fosse consistita nell'individuare per ciascuno uno specifico interesse e vantaggio che non fosse in immediata contraddizione con quelli di un altro."

"Ognuno a Zaruby, cercava Dio a modo suo e ognuno lo trovava nei modi e nelle forme più disparate e imprevedibili. E Dio era ovunque e si donava largamente."

"Ma poiché non era lecito che il paradiso di Dio potesse ritagliarsi uno spazio in terra, i rappresentanti del Dio di quaggiù restituirono i suoi sudditi al di Dio lassù, e Zaruby scomparve."

"Sembrava che in una notte si dovessero seppellire, con i cadaveri, i ricordi."

"Si passava dallo strazio all'esaltazione come in una notte di temporale si passa in un istante dalle tenebre alla luce."

"La vita è meglio della morte, sia pure la più gloriosa."

"Perché Dio è padrone del vento e il vento soffia dove lui vuole. Noi invece abbiamo una sola libertà: quella di camminare a testa alta sulla terra."

"Ricordati che non c'è differenza di altezza fra te e me, se non che io abito un po' più a monte e tu un po' più a valle."

"La gloria di Dio, scriveva il santo Ireneo, è l'uomo vivente."

"Promettere il futuro non costa nulla"

"E quello che ho perduto non ha valore neppure soppesato con una sola falange del suo piccolo dito e non è dunque perduto ma investito, come un patrimonio speso per acquistare il campo che contiene un tesoro."

"L'amore è difficile e incerto. Si deve perdonare e comprendere. Ciascuno ha in sé la forza per vivere. Si può sperare e sognare. Per essere amati non si deve essere all'altezza, ma essere se stessi."

"Ma ho imparato la pazienza, l'attesa, l'astuzia. I figli delle tenebre sono più astuti dei figli della luce."

"La gloria ti possiede come un demone, crea in te appetiti insaziabili. Trasforma i miti in violenti e inquieta il cuore più delle donne. Il desiderio di gloria è desiderio di essere come Dio, dominatori."

"Così credo anche avvenga quando si decide di vivere: i pensieri e l'immaginazione si prendono pezzi di realtà e la plasmano modificando persino il passato: tutto muta, passato presente e futuro, quando si comincia ad agire: così nascono i miti, così nascono le storie."

"Il fatto è che a noi preme Zaruby. Ci abbiamo messo un po' per comprenderlo, ma il nostro interesse non ruota intorno a un luogo qualsiasi o a una qualsiasi idea, ma quasi maniacalmente intorno a Zaruby, come il pensiero dei giudei torna sempre a Gerusalemme. E Zaruby è là e non in altri luoghi."

"La vita è lenta, l'amore è lento. Ciò che è saldo si costruisce poco alla volta."

"Quando qualcuno ti chiede di abbracciarlo non è che devi chiederti perché lo vuole. Dovresti abbracciarlo e basta. Dovresti anzi abbracciarlo ancora prima che te lo chieda: dovrebbe bastare guardarlo un istante negli occhi per capire che lo devi abbracciare."

"Tu sai che sono là, anche se ora non li vedi, perché prima li hai visti, e per vederli hai dovuto alzarti, spostarti, sporgerti oltre il crinale. Ecco, Martino, la terza via consiste in un cambio del punto di vista. Non è mutando il mondo intorno a noi che si affrontano i problemi, ma mutando il nostro punto di vista. E talvolta basta molto poco..."

"Certe volte è proprio meglio essere soli. Dicono che si muore da soli. Morire è la cosa più importante della vita. Ma tu non morire mai, bambina mia, che abbiamo molte cose da fare insieme. Dobbiamo girare il corso al fiume Missisipi."

"Ma io ero solo sopraffatto da qualcosa di troppo grande per me, e l'infinito mi si conficcò nel cuore e mi aprì un buco."