Thomas, il monaco

Guida alla lettura

La genesi dell'opera

Le prime pagine di Thomas, il monaco risalgono al 1992.

Abbandonato dall’Autore per dieci anni per lavorare alla stesura di June, un’opera jazz, il libro è stato scritto in massima parte fra il 2005 e il 2007.

Nel 2008, dopo una lettura critica di dieci lettori ideali, è stato riscritto tre volte e completato, dopo nove revisioni, nell’autunno del 2009.

La trama

La vicenda si svolge nella regione dei Carpazi occidentali (odierna Slovacchia) nel periodo compreso fra l’estate del 1225 e la primavera del 1227.

Al seguito di un generale mongolo rinnegato, una composita tribù nomade si insedia lungo il corso orientale del fiume Morava e turba i precari equilibri della regione. I signori locali si dividono fra quanti accettano di scendere a patti con lo straniero e quanti decidono di opporsi alle pretese egemoniche del barbaro.

Nella contesa si trova implicato il vecchio monaco Tommaso, priore del convento di Zaruby, al quale i contadini chiedono di intervenire in loro difesa. Incerto sul da farsi e contrario a ogni forma di violenza, Tommaso procrastina per mesi la decisione di schierarsi apertamente fino a che una serie di circostanze lo inducono ad accettare di coordinare le azioni di difesa contro le scorrerie mongole.

Lasciati temporaneamente i propri studi biblici, Tommaso mette tutte le energie del convento a servizio della guerra, studiandone l’arte sui libri e affidando l’addestramento dei contadini ad alcuni cavalieri e a un misterioso oste.

Elaborato un complesso piano di guerra, Tommaso offre infine battaglia giocando il proprio destino e quello della sua gente in una sola, epica giornata.


I temi

C’è la storia, una storia che non dimentica mai di esistere per l’uomo. E’ una storia che si dispiega con la coerenza dei tempi lunghi di Dio, insensata per lo stolto, luminosa per chi sa leggerla.

C’è la geografia: la geografia fisica di Dio e quella politica dell’uomo.

Ci sono i libri. I libri che salvano, i libri che incatenano. I libri che disincarnano l’uomo rendendolo cinico e insensibile alla pietà; i libri che, amici fedeli e saggi, orientano alla soluzione dei problemi.

C’è la guerra. C’è la battaglia.

Ci sono i vecchi, e, dei vecchi, la fedeltà ai compiti, la disillusione, la percezione e l’accettazione saggia e serena della precarietà della vita, la competenza professionale, la giovinezza inesausta dei ricordi.

C’è lo Spirito di Dio che vive nell’uomo e lo proietta nel cielo.

C’è la Morte che accomuna giusti e ingiusti, buoni e cattivi. La morte epica, la morte dignitosa.

C’è la Parola, la ricerca della bella parola, della bella frase, del bel ritmo. C’è la devozione al narrare come esercizio di disposizione retorica. C’è la ricerca della Parola divina che tutto impronta.

E cosa non c’è?

Non c’è l’amore romantico, che il medioevo letterario trasfigurava in un incomprensibile amore mistico. In Thomas l’amore appartiene a una dimensione intima di cui restano, nel pragmatico parlarsi dei maschi, solo tracce fuggevoli.

Non ci sono scene di sesso, né se ne parla se non velatamente.

Non ci sono innamoramenti, né passioni travolgenti che non siano quelle elementari del maschio prepuberale. Neppure una delle vicende della storia è innescata da impulsi erotici o romantici.

Non c’è violenza compiaciuta.

Non c’è il turpiloquio.


La struttura

Il romanzo è suddiviso in due parti, la prima dedicata alla preparazione della battaglia, la seconda alla battaglia stessa. L’inizio della seconda parte è segnato dal capitolo Tommaso 19, che riproduce quasi esattamente, seppure in sintesi, Tommaso 1. Poco dopo si trovano l’ultimo capitolo sul Tema La guerra (La guerra 13) e il primo sul Tema La battaglia (La battaglia 1).

I capitoli sono raggruppati in nove Temi, in ordine di apparizione:

  • Tommaso (25 capitoli)
  • La storia (15 capitoli)
  • I monaci (21 capitoli)
  • La guerra (13 capitoli)
  • Il barbaro (14 capitoli)
  • I dialoghi (20 capitoli)
  • Reuben (15 capitoli)
  • Almaron (10 capitoli)
  • La battaglia (25 capitoli)

per un totale di 158 capitoli.

Il primo capitolo è dedicato a Tommaso, il protagonista del libro; l’ultimo è dedicato a Reuben, il protagonista della trilogia.